“Devo confessare che mi trovo sempre in difficoltà quando parlo su questo tema con filosofi e teologi. Mi sembra che essi non parlino dell’ oggetto, della cosa, ma soltanto delle parole, dei concetti che significano la cosa stessa o la indicano. Ci lasciamo così facilmente abbagliare dalle parole. Sostituiamo parole all’ intera realtà. Mi parlano del bene e del male e presumono che io sappia di che cosa si tratta. Ma io non lo so. Quando si parla del bene e del male , si parla di ciò che una persona chiama buono o cattivo, di quel che egli sente come buono o cattivo. Egli ne parla con grande sicurezza, senza sapere se quel che chiama buono o cattivo sia veramente tale e coincida anche realmente con la cosa. se ci si vuole intendere su una questione complessa come quella del bene e del male , bisogna partire da qui: bene e male sono in se principia, e dobbiamo tenere a mente che un principio esiste da molto tempo prima di noi e si estende molto più in là di noi.”
C.G. Jung
IL MALE: PSICHE, ETICA, RELIGIONE
SABATO 13 DICEMBRE ORE 14,30
STUDIUM MARCIANUM VENEZIA –
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti
Interverranno:
Marco GAY, psicoterapeuta e psicoanalista junghiano
Claudio WIDMANN psicoterapeuta e psicoanalista junghiano
Giovanni TRABUCCO, teologo
CONDUCONO:
Alfredo LOPEZ psicoterapeuta e analista junghiano,
Andrea VIANELLO psicoterapeuta e analista junghiano