SEMINARIO: “IL COMBATTIMENTO RITUALE. Aggressività e riti iniziatici”
Prof. STEFANO MALAVASI, zoologo, Ca’ Foscari University of Venice Il “Così detto Male”: aggressione e aggressività dal punto di vista etologico
dott. ANDREA VIANELLO, psicologo psicoterapeuta ipnologo clinico e preparatore mentale negli sport da impatto
“Il combattimento rituale: perchè gli uomini combattono?”
INGRESSO LIBERO
Perchè gli uomini combattono? Il combattimento nelle sue varie forme, dalle arti marziali, alle risse da strada, agli scontri simulati o ai conflitti verbali, è una forma di confronto che accompagna l’essere umano dai suoi primi passi su questo pianeta, e genera nostro malgrado ancora oggi vissuti ambivalenti e contrastanti. Quello che è interessante è che più una società mette in mostra la propria violenza in contesti “regolati”, meno questa prende il sopravvento e tracima in forme esasperate e fuori controllo. Il combattimento, reale o simulato, sembra quindi essere una forma di confronto fisico o psicologico che garantisce alla nostra specie, come ad altre specie animali, di stabilire gerarchie e minimizzare i rischi di uno scontro reale. L’incontro vuole affrontare le differenze e le similitudini che esistono tra la specie “uomo” e gli altri animali, le differenze di genere e come alcune dinamiche di confronto garantiscano passaggi circa la consapevolezza, passaggi inevitabili nella acquisizione della maschilità come struttura psicologica e nelle dinamiche di gruppo tra pari. Osservare la natura più ancestrale della psiche maschile ci consente di fornire uno sfondo psicologico a molti dei comportamenti rischiosi e talvolta autodistruttivi che emergono oggi in maniera preoccupante tra gruppi di adolescenti e ragazzini e che spesso occupano le prime pagine dei giornali e sconvolgono le nostre capacità di interpretazione e di comprensione.
Andrea Vianello psicologo psicoterapeuta e ipnologo clinico presenterà alcuni casi di sportivi seguiti in psicoterapia e ipnosi e delle tecniche psicologiche che sono state utilizzate per superare esperienze di trauma sportivo o di mancanza di motivazione. L’utilizzo dell’ ipnosi e della psicologia sportiva ha inoltre amplificato la concentrazione e l’efficacia nella performance.